Umbria: lo spettacolo della natura!
L’Umbria è in buona parte fatta di monti e colline: conche, fondivalle e pianure occupano solo il 6% della superficie regionale. Sei parchi regionali e un parco nazionale tutelano e valorizzano questo straordinario patrimonio paesistico.

Terra d’altura
Scenari alpestri con fianchi aspri e dirupati, scavati da valli strette e profonde, orridi e forre; i boschi appaiono vasti e densi, e sulle sommità arrotondate lasciano il posto a verdi praterie. Sono le montagne più alte della regione, quelle della dorsale appenninica orientale, che separa l’Umbria dalle Marche. Questa catena forma l’ossatura montuosa della regione e si sviluppa dal Corno del Catria e il monte Cucco fino ai monti Sibillini dove il Vettore, con i suoi 2476 metri, costituisce la vetta più alta e la cima del Redentore, con i suoi 2448 metri, la massima elevazione in Umbria.
Altre catene parallele alla principale si allungano procedendo verso ovest: via via diminuiscono le altitudini finché, a ridosso della conca ternana, l’aspetto è collinare. Il carsismo forma scenari di insolito fascino. La geografia montuosa della regione è completata da altri rilievi che costituiscono altrettanti comprensori di grande interesse naturalistico: il massiccio del Coscerno-Aspra, il monte Subasio presso Assisi, i monti Martani tra lo Spoletino e il Tuderte, i monti di Amelia e il monte Peglia sopra Orvieto.