Servizi

Le fruizioni scientifiche, culturali e ricreative

Tutto il complesso degli altipiani costituisce un serbatoio, in gran parte inesplorato, per ricerche sulla vegetazione attraverso lo studio dei pollini e particolare importanza ha lo studio fitosociologico della Palude di Colfiorito.
Il sistema dei castellieri, ed in particolare quello di Monte Orve, sono l'altro grande settore di ricerca archeologica-paleontologica che può anche contribuire a stabilire i legami tra i paesaggi vegetali scomparsi e quelli più recenti e il loro rapporto con la presenza dell'uomo.
Colfiorito è al centro di un sistema di itinerari di origine protostorica, di alto interesse e fruibilità. Si ricordano: verso Spoleto la strada della Spina; la via Plestina verso la valle del Topino e il Forum Flaminii; il percorso lungo la valle del Menotre.
Infine il Sentiero Italia dal vicino Monte Pennino attraversa Colfiorito fino al monte Tolagna e questo tratto si caratterizza per gli elementi di grande interesse scientifico e culturale.

Percorso lungo la palude
Percorso lungo la palude

Le guide del Parco

Ai visitatori interessati ad esplorare e conoscere le valenze ambientali del territorio del Parco di Colfiorito elenchiamo di seguito i nominativi con i rispettivi contatti telefonici di guide ambientali escursionistiche abilitate presso la Regione dell'Umbria a fornire questo servizio.

Guide ambientali escursionistiche

Museo Naturalistico del Parco

Museo Archeologico (MAC)

Sede del Parco di Colfiorito

Ufficio operativo

 Falco di Palude (Circus aeruginosus) in picchiata sopra la Croce di Cassicchio
Falco di Palude (Circus aeruginosus) in picchiata sopra la Croce di Cassicchio
Folaghe (Fulica atra) in combattimento durante il periodo riproduttivo.

Bird watching e fotografia naturalistica

Tutta l'area del parco è luogo ideale per svolgere le attività di osservazione naturalistica. Alcuni punti sono particolarmente indicati: l'osservatorio naturalistico, situato al centro della sponda occidentale della palude, con accesso libero e le località Croce Cassicchio, Fonte Fontaccia e Fagiolaro. Le stagioni migliori per osservare la vivace popolazione della palude sono la primavera e l'autunno, ancor meglio se nelle prime ore del mattino.

 

La Stazione Ornitologica LIPU per l'inanellamento


Nonostante l'esigua superficie, il Parco di Colfiorito mostra una ricchezza di specie (biodiversità) di assoluto rilievo.
Le specie di uccelli presenti sono di grande valore conservazionistico (Lista Rossa nazionale, Direttiva CEE “Uccelli”). Di alcune di esse, accoglie una frazione significativa dell'intera popolazione regionale (es: Basettino, Falco di palude, Airone cenerino) o addirittura nazionale (Tarabuso).
Le principali attività di ricerca attuate a Colfiorito con il coinvolgimento della Provincia di Perugia sono:
CENSIMENTI DEGLI UCCELLI ACQUATICI SVERNANTI (programma IWC, dal 1991);
RILIEVI “QUALITATIVI” (CHECK-LIST) (dal 2005);
STAZIONI DI OSSERVAZIONE ASCOLTO (ciclo annuale: OTT 2008 – SETT 2009);
INANELLAMENTO MEDIANTE CATTURE A SFORZO COSTANTE Progetto PR.I.S.CO: un programma d'inanellamento coordinato dall'ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale).
A Colfiorito la campagna d'inanellamento viene svolta dal 2005 nel quadrimestre maggio-agosto in coincidenza del periodo riproduttivo. La sua applicazione riguarda i passeriformi nidificanti e fornisce dati sulle dimensioni delle popolazioni, sul successo riproduttivo, sulla mortalità e sulla sopravvivenza dei giovani. L'attività di inanellamento a scopo scientifico prevede la cattura, la marcatura con anelli alla zampa e il successivo immediato rilascio degli uccelli.
Il progetto è utile anche per monitorare l'avifauna tutelata e per adottare le misure di conservazione previste dai programmi di gestione della Zona di Protezione Speciale che è compresa nel territorio del Parco.

visite guidate nel Parco

Al fine di formalizzare e programmare nel modo migliore le visite abbiamo disponibile un modello alla pagina Educazione Ambientale che va compilato e rimandato al Sevizio Parco di Colfiorito ai contatti indicati