06069 Isola Maggiore (PG)
Comune: Tuoro sul Trasimeno
Regione: Umbria
Il merletto a “pizzo d’irlanda” o “pizzo d’isola” utilizza una tecnica nata nei monasteri irlandesi nella metà del XIX, la quale con l’uso dell’uncinetto imita il metodo di lavorazione dei merletti realizzati ad ago o a fuselli.
Questo tipo di merletto è caratterizzato prevalentemente da motivi floreali, come ad esempio rose o stelle sia di forma quadrata che rotonda, da foglie, grappoli d’uva e trifogli, uniti insieme da una rete molto fitta e sottile.
Fu la Marchesa Elena Guglielmi ad introdurre ad Isola Maggiore questo tipo di lavorazione, creando nel 1904 una scuola per insegnare la tecnica del merletto alle figlie dei pescatori dell’isola. Diede incarico, infatti, ad un’abile artigiana irlandese di insegnare quest’arte alle donne del luogo le quali, tuttora, spesso sedute sull’uscio di casa, con estrema abilità creano centrotavola, tovaglie, inserti per lenzuola.
La scuola continuò ad esistere fino agli anni trenta sotto la guidata dall’isolana Elvira Tosetti de Sanctis. Venne poi riaperta da Maria Vittoria Semolesti nel 1963 con la creazione della “Cooperativa di lavoratrici per la produzione e la vendita del Merletto”.
Il locale Museo del Merletto, situato a Isola Maggiore, documenta la storia di questa lavorazione con l’esposizione di lavori e di strumenti che, dal 1904, hanno segnato la storia di questa attività. Il “pizzo di Isola” o “pizzo d’Irlanda” è la più raffinata delle forme di artigianato del lago. I manufatti conservati nel museo ci mostrano una numerosa produzione di lenzuola, federe, centri tavola, fazzolettini tovaglie, vestiti, colletti e guanti)
Orari: Domenica e festivi ore 9.30 – 18.00
Dal lunedì al sabato su prenotazione (almeno 24 ore prima)
per info: Tel. 075/8254233 – E-mail:
info@isolamaggiore.net