L’Area Protetta

Carta d’identità

  • Parco Regionale Monte Subasio:
    • Superficie a terra (ha): 7.177,16
    • Regioni: Umbria
    • Province: Perugia
    • Comuni: Assisi, Nocera Umbra, Spello, Valtopina
    • Provv.ti istitutivi: LR 9 3/03/1995
    • Elenco Ufficiale AP: EUAP0236
Ente Gestore: Comunita Montana dei monti Martani, Serano e Subasio

Legge regionale 9 del 3/03/1995 (PDF – 319Kb)
Regolamenti di gestione: piano e regolamento del parco (approvato  con  deliberazione dell’Assemblea  Consortile n. 23 del 19 Luglio 2001 ed aggiornato da ultimo con deliberazione n.44 del 21 Novembre 2008) (PDF – 325Kb)

 

Il Territorio

Il Parco del Subasio è costituito dal sistema montano che prende il nome dal monte omonimo, forse il più famoso dell'Umbria, che sorge quasi isolato all'estremità meridionale della catena limitando, a est, la Valle Umbra e dominandone dai suoi 1290 metri di altezza l'ampio paesaggio vallivo e collinare.
Il Parco ha confini definiti dal corso del Tescio a Nord, dal torrente Chiona a sud-est, dal Topino ad Est e, nella parte sud-occidentale da una linea ideale che raccorda i due speroni del massiccio del Monte Subasio su cui sorgono Assisi e Spello e che corre parallela alla Valle Umbra. Dal punto di vista morfologico – territoriale l'elemento che contraddistingue questo territorio è, per l'appunto, il massiccio del Monte Subasio, forse il monte più famoso dell'Umbria, di forma ellittica e di orientamento Nord-Ovest/Sud-Est, che si presenta come un rilievo isolato rispetto alla Valle Umbra, con un profilo arrotondato a “dorso di tartaruga”, dominante l'ampio paesaggio vallivo e collinare circostante.
Il Subasio, sin dal X sec. a.C., ha assunto carattere di sacralità e misticismo per le popolazioni umbre e questi elementi di spiritualità si sono rafforzati e caratterizzati con San Francesco e le presenze del suo ordine monastico.
Il Cantico delle Creature è straordinario documento di ammirazione e di amore per la natura e il Monte Subasio, con i possibili riferimenti al Cantico, è anche il luogo più adatto a costituire un Parco Letterario a cui possono far da guida i versi del santo fraticello di Assisi.